Muovendo dal centro storico di Castelletto, per ripida strada acciottolata percorriamo la mulattiera costeggiata da uliveti e muretti a secco sino a raggiungere il suggestivo borgo di Campo. La contrada di origine medioevale, oggi disabitata, è una reliquia tra case abbandonate, dominata da un piccolo castello sommerso dalla vegetazione e una vecchia Pieve romana che conserva all'interno affreschi trecenteschi. Abbiamo la possibilità di visitare, in questo periodo, un'ampia rassegna di presepi che vengono posizionati ovunque nel borgo: dentro le case, negli anfratti dei muri, sulle finestre, sui gradini, nei prati e nelle stalle. Dopo breve sosta riprendiamo il sentiero che successivamente, in leggera discesa, ci porta verso la contrada di Marniga , dove è prevista la sosta pranzo. L'itinerario prosegue in piano su stradina asfaltata e, superata la località Cà Romana, riprendiamo la fascia coltivata ad olivo lungo una mulattiera acciottolata in lieve salita fino all'antico borgo di Venzo sovrastante l'abitato di Castello, luogo caratteristico il cui nome suggerisce l'essere stato anticamente sede di una fortificazione Attraversiamo la contrada lungo una panoramica scalinata che scendendo ci conduce in località "Porto di Brenzone", scolpito intorno al suo grazioso porticciolo. L'ultima parte dell'itinerario la percorriamo lungo il lago, costeggiando i centri rivieraschi di Assenza e Cassone, località attraversata dall'Aril, il fiume più corto d'Italia e uno dei più corti del mondo (175 m).