DA TRODENA AL MONTE CORNO
Di tutti i parchi naturali dell'Alto Adige, il Monte Corno vanta la flora e la fauna più ricca di specie; ciò è reso possibile dagli estremi climatici all’interno del parco naturale. Nella zona nordest del parco il clima è molto aspro, mentre il versante sudovest si trova nella zona climatica sub mediterranea ed il clima è più mite.
Il parco naturale è parte della Rete ecologia europea Natura 2000, il cui obiettivo è la tutela degli habitat naturali e seminaturali così come delle relative specie animali e vegetali.
- II - ALPI ORIENTALI
- C, Alpi Sud-Orientali
- 31, Dolomiti
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Trodena - Monte Corno - Malga Corno | 09:30 | 12:00 |
Malga Corno -Trodena | 13:15 | 15:45 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 100% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Malga Corno | Cortese | Primo Piatto | 12.00€ | Buono |
Percorso Completo: (40 persone) Partenza dal paese di Trodena, sede del parco del Monte Corno, dove c’è possibilità di comperare mangiare e da bere. Attraversato il paese, dove numerosi cartelli segnaletici indicano la nostra direzione, l’escursione inizia con moderata salita su strada bianca, sempre in mezzo alla pineta, fino ad arrivare nelle vicinanze del monte Corno dove i sentieri in salita danno la possibilità di accorciare il percorso. Arrivati alla malga Corno si possono lasciare gli zaini, per poter raggiungere la vicina cima del monte Corno, unico punto panoramico. Il ristoro Malga Corvo è molto accogliente e celere nel servizio. Dopo il pranzo siamo ripartiti per la lunga discesa, sempre in mezzo al bosco per poi con lungo traverso si ritorna a Trodena. Il percorso è quello indicato nella locandina.
Relatore Gianbattista Faini
Percorso Ridotto: (fatto da14 persone) Partenza dal paese di Trodena, zona Museo, e si sale su strada asfaltata sono ad incontrare l’anello descritto nella locandina e ben segnalato: su consiglio del Responsabile del Museo lo facciamo in senso antiorario, contrario a quello indicato sulla cartina, con sosta pranzo alla Malga Cislon, dove non accettano chi mangia al sacco. Nella parte finale seguiamo la strada anziché il sentiero (un po’ inclinato e nell’erba: meglio in salita), comunque tutto ben indicato con segnaletica CAI.