Note culturali-storiche-paesaggistiche: Il Sentiero del Viandante è l’antica via di collegamento fra Lecco e la Valtellina recentemente recuperata. Indicata un tempo come Via Ducale oppure Via Regia, e in tempi più vicini anche come strada dei Viandanti oppure Napoleona in certi tratti, fu trascurata quando il governo austriaco decise di aprire una nuova strada militare per lo Stelvio, fondandola sui nodi di Colico e di Lecco, completata nel 1832 seguendo il percorso dell’attuale provinciale 72.
Lasciata la stazione FS di Dervio (m 238), saliamo una bella gradinata verso il Dosso del Castello e proseguiamo sempre con ampie vedute sul lago di Como alla nostra sinistra. La recente urbanizzazione e la superstrada hanno sfigurato purtroppo il contesto agricolo di questa zona, un tempo detta Prati di Chiaro. Dolcemente scendiamo verso Corenno Plinio (m 210), pittoresco nucleo a lago, quasi abbandonato durante la stagione invernale. Almeno mezz'ora la dedichiamo alla visita del suggestivo borgo con vetuste case che scendono verso il lago tenendosi strette quasi temessero di precipitarvi. Visitiamo altresì la parrocchiale ed aggiriamo il Castello eretto nel XIII secolo. Il cammino riprende verso il cimitero e le vicine cappelle. Con lieve pendenza pervniamo a Torchiedo, in pieno paesaggio agreste, quindi a Mandonico, una dozzina di case di grezza pietra, abbandonate. Siamo già sopra Dorio, ma continuiamo sull’erta mulattiera retta da robuste muraglie di pietra verso la chiesina di S. Rocco (m 484). L'ampio panorama comprende ora anche il laghetto di Piona e la bellissima penisola dell’Olgiasca con, al suo vertice, la rinomata Abbazia di Piona. Si prosegue sul sentiero segnavia CAI che, su stradine secondarie asfaltate, ci porta a Colico dove ci aspetta il pullman . Copertura Cellulari 80% Relatore Faini Gianbattista