Il titolo della escursione si dovrebbe modificare in "Fiori in Val Vertova" contrariamente all'originale. La temperatura all'interno della forra era di diversi gradi superiore alla valle e quindi non abbiamo trovato traccia di ghiaccio. Tutto si è svolto come ipotizzato in locandina: Dal piazzale della Stazione di Gazzaniga raggiungiamo la via “valle Misma” che ricalca il percorso dell’antica strada comunale che raggiungeva le frazioni distribuite a monte. Dopo 100 metri incontriamo la gradinata dove inizia il sentiero che, attraverso prati e boschi, giunge alla Santella dei Groemei, cappella costruita alla fine del 1700. Questo primo tratto è molto interessante dal punto di vista geologico. Si notano alcuni affioramenti calcarei e stratificazioni sedimentarie. Superata la Santella si prosegue in direzione val di Grù e, infine, scendiamo attraverso bei boschi di acero e frassino verso l’alveo del Vertova. Si raggiunge la località Rosèt nei pressi della cappella del Lacnì.  Si percorre la mulattiera che segue il canyon scavato dal torrente Vertova, costeggiando il fiume, tra spruzzi d’acqua e cascatelle. L’acqua è di una trasparenza impressionante, ovunque si vedono sgorgare sorgenti al limite della formazione di Dolomia che forma il massiccio dell’Alben. Procedendo lungo il percorso si trovano alcuni tratti attrezzati per attraversare il fiume fino a raggiungere la Cascata della Val del Gru. La strada carrozzabile prosegue ancora per qualche centinaio di metri e diventa poi un sentiero riservato agli escursionisti. La strada del ritorno percorre a ritroso la forra fino alla località Roset dove effettuiamo la pausa pranzo alla Trattoria Circolo della Valle. Terminato il pranzo raggiungiamo Vertova percorrendo la strada che fiancheggia il fiume dove si notano le tracce degli antichi opifici che costellavano le rive del fiume. Alla fine un breve giro turistico attraverso l’abitato di Vertova.