Lungo le sponde del Ticino
Ticino il fiume Azzurro che con le sue ampie curve disegna il territorio dell’alto Varesotto offrendo scorci particolari di rara bellezza. Come i canali Villoresi e industriale opere di ingegneria idraulica. Le rapide del fiume che in alcuni momenti scorre violento e in alcuni punti offre una placida calma , belli gli scorci sulle alpi da varie angolature
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Partenza sede Cai arrivo bar pescatori | 00:00 | 00:00 |
Diga pan Perduto arrivo spiaggetta sotto Castelnovate | 09:00 | 11:00 |
Partenza dalla spiaggetta e arrivo diga Pan perduto | 13:00 | 15:00 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 100% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Dal parcheggio proseguiamo fino a raggiungere la diga del Pan Perduto dalla quale sempre sulla strada di servizio giungiamo allo sbarramento delle prese dei canali Villoresi e Industriale. Attraversiamo lo sbarramento e scendiamo sul fianco di una casa, prendendo stretto sentiero tra gli arbusti con a fianco un torrente ci porta sul Ticino in località Fogador con la sua piccola spiaggia. Si prosegue su un sentiero senza segnalazioni ma intuibile per valicare un piccolo torrente. Ora il sentiero segue a tratti il fiume con bellissimi scorci panoramici ora si snoda tra prati costeggiando tenute e aree industriali dismesse. Arrivati sotto Castelnovate frazione di Vizzola Ticino con Tranquilla salita raggiungiamo L’abitato con la sua chiesa. Al ritorno seguiamo la strada asfaltata fino a raggiungere il Canale lo si segue per un breve tratto per poi ricongiungersi con il sentiero di andata. Ne usciamo nei pressi del molino di Mezzo per raggiungere la strada che segue i canali. Arrivati al ponte della Maddalena per scendere sullo sterrato che divide i due canali fino allo sbarramento poi con il percorso di andata fino alle auto.