Il pullman ci scarica alla piccola rotonda davanti alla cabinovia Spinale di Madonna di Campiglio. Partiamoalle 9:30 prendendo via Spinale. Incrociata via Fevri giriamo a sx, passiamo sotto la pista da sci e dopo poche decine di metri siamo all’imbocco, sulla destra, del sentiero N° 311 ben evidenziato anche da un pannello di legno indicante il percorso per Piazza Imperatrice. Mettiamo tutti le ciaspole, vista la neve abbondante.
Da qui (ore 9:45) si sale nel bosco, per traccia ben marcata in un bosco abbondantemente innevato, fino ad incrociare una strada agroforestale, che seguiamo a destra; incrociamo la pista da sci che scende ripidissima a
Campiglio, prestando attenzione agli sciatori. Riprendiamo la strada agroforestale e la seguiamo fino -all’impianto Spinale 2 e zona di arrivo della pista per slittino. Attraversata la pista, seguiamo un ben marcata traccia nel bosco, ben segnalata da paline colorate, che conduce alle vaste spianate di Malga Fevri, isolata e
tranquilla località da dove si gode un panorama molto ampio sia sul Gruppo di Brenta che sui, più lontani, Carè Alto e Presanella e sulle strutture ricettive del Monte Spinale alle spalle della malga stessa. Qui, arrivati alle 11, breve sosta per foto, per bere, etc. Tutti ripartiamo alle 11:10 attraversando la pista per slittino e poi
prendendo sulla destra la traccia, ora meno marcata, che percorre l’altopiano in direzione Lago Spinale.
Proseguiamo, avendo ora le strutture di Monte Spinale sulla sinistra, fino ad un quadrivio di tracce (vista la
considerevole presenza in questa zona di ciaspolatori e di sci alpinisti le tracce non mancano mai); noi
prendiamo quella di sinistra che pare svilupparsi sul sentiero estivo verso lo Spinale. Subito ritroviamo le
paline, che seguiamo, per arrivare dopo un breve strappo al Monte Spinale (mt. 2104) alle ore 12:05.
La maggior parte ha utilizzato i tavoli esterni alle strutture, e godendo di un bel sole abbiamo mangiato e riposato fino alle 13:15. Due persone sono scese a Campiglio con la cabinovia.
Ripartiti, abbiamo seguito le indicazioni per gli slittini, che per un breve tratto devono essere portati a mano vista la pendenza; all’inizio della pista battuta l’abbiamo lasciata, passando nel primo varco delle reti di protezione a destra. E’ evidente poi la traccia, prima un po’ ripida, che ci riporta diritto, seguendo le paline,
alla malga Fevri. Si scende poi per lo stesso percorso di salita; arriviamo a M. Di Campiglio alle ore 15:15.
Alle 15:30 il pullman riparte per Brescia.
Relatore Renzo Fracassi