Dalla Stazione FS di Mandello Lario (m 210) si sale alla pregevole duecentesca Chiesa di S. Giorgio e poi con il “Sentiero del Viandante”, in vista di prati ameni e delle vette dello Zucco Portorella (propaggine della Grignetta), al borgo di Maggiana (m 350 – 1h 15’), dominato dalla Torre del Barbarossa che qui fu ospitato nel 1158 dalla famiglia Mandelli. Si prosegue su una sterrata che presto si abbandona per il sentiero di sx (fangoso nei periodi piovosi) che sale ripido nel bosco e, toccando poi bei terrazzamenti a coltivo, raggiunge la Chiesa di S. Giacomo a Rongio (m 409 – 2h 30’). Dopo la colazione, tra i vari sentieri si prende il 14-18 che sale in Val Méria, al Rif. Elisa ed al Rif. Bietti; dopo 10 minuti lo si abbandona per scendere a sx verso il fiume sino a incrociare la presa di una piccola condotta forzata. Si continua sulla pianeggiante copertura in cemento del canale di alimentazione della condotta e, giunti alla presa del canale, si scende al fiume che si attraversa su un ponticello (ponte Stiri). Con il bel sentiero e la sterrata del versante orografico dx del fiume, segnavia 15B, si ritorna verso Ovest e si arriva ai borghi di Sonvico (m 377 – 3h 45’) e Somana. Percorrendo la bella, curata ed antica mulattiera “Strada del Sasso” si scende al centro di Mandello e si prosegue per la Stazione FS (m 210 – 4h 30’).