L’inizio di questa tappa viene modificato per motivi di sicurezza e, nell’intento di evitare un tratto di strada asfaltata particolarmente trafficata, si fa coincidere il punto di partenza con il luogo dove si effettua la sosta della colazione, l’Hotel Quadrifoglio ( 0445.622922), sul cui retro si prende via Prole e, seguendo attentamente le indicazioni CFR, sempre e facilmente reperibili, si continua il cammino lungo il percorso che inizialmente attraversa strade di paese, in zona urbanizzata, ma tranquilla. Superata la zona industriale ed attraversata la provinciale ponendo particolare attenzione, ci troviamo a camminare a fianco di un bel muro in pietra, recinzione di una villa importante. Raggiunto Santorso, ci incontriamo con un volontario dei Cammini Veneti, che condividerà il percorso fino a Piovene, illustrandoci il giardino e la villa Rossi (dall’esterno), la fontana della Guarda e l’Ospizio dei Pellegrini, una chiesetta dedicata alla Madonna della cintura. Dopo la sosta pranzo in ampia area attrezzata prospiciente alla chiesetta, riprendiamo il cammino, che ora si snoda in zone pianeggianti, gradevolmente ombreggiate, di prato e di bosco, ed in parte lungo il percorso della dismessa ferrovia locale, con l’attraversamento di brevi gallerie, ampie ed alte,( non è necessario l’utilizzo della pila), e, proseguendo per circa 5 km senza mai abbandonare la pista ciclopedonale, giungiamo a Velo d’Astico, presso l’ex stazione ferroviaria, (area attrezzata con tavoli e fontana), dove ci attende il pullman per il rientro a Brescia. Possibilità di bar aperto presso il Ristorante Granpasso ( 0445.880341) che però non effettua pranzi di lavoro. Tutte le informazioni su questa e sulle altre 3 tappe sul sito de I Cammini Veneti (https://www.camminiveneti.it/it/) Nota di Anna Bazzani. P.S. Un ringraziamento a Renzo Priante, Paola Franco e Diego Capitanio per la loro cortesia nell'accompagnarci e nel descrivere le parti più interessanti dell'escursione.