MONTE GUGLIELMO da PASSABOCCHE
Con la sua imponente e tozza mole, il Monte Guglielmo è la montagna dei bresciani per eccellenza, osservabile distintamente da gran parte della Pianura Padana centrale e spesso innevata fino a primavera molto inoltrata. Curiosa l’origine del nome “Guglielmo” frutto dell’erronea traduzione in italiano della denominazione lombarda della cima e cioè “Gölem” derivante dal latino “culmen” ovvero “culmine”. Curiosamente le cartine topografiche riportano molto spesso entrambe le denominazioni trattando il toponimo lombardo con la stessa ufficialità di quello italiano. Posizionato sulla dorsale che divide il bacino del Lago d’Iseo dalla media Val Trompia, il Guglielmo offre un panorama particolarmente avvincente e un esplosione di fiori sulle sue pendici.
- II - ALPI ORIENTALI
- C, Alpi Sud-Orientali
- 30, Prealpi Bresciane e Gardesane (Prealpi Lombarde Orientali)
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Passabocche -Monte Guglielmo | 09:30 | 12:30 |
Monte Guglielmo - Passabocche | 13:30 | 15:30 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 70% |
Coperto | 30% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Almici al Guglielmo (verificarel'apertura 3342535401) Chiuso. | Anche 3290655335 | € |
Arrivati con il pullman in località Passabocche in Val Palot che si raggiunge da Pisogne, ultimo paese del Lago d'Iseo, tutto il gruppo si è incamminato lungo una comoda mulattiera in un bosco misto di larici e faggi. Giunti al rifugio Medelet (chiuso), dopo una breve sosta per ammirare il bel panorama circostante, da un lato il Lago d'Iseo e la Valle Camonica, dall'altro la Valle Trompia, abbiamo ripreso il cammino sul sentiero segnavia CAI 201 / sentiero 3V (Tre Valli) proveniente da Malga Gale fino a Punta Caravina dove abbiamo abbandonato il 201 per proseguire lungo il 3V che sale in cresta su roccette arrivando alla cima del Monte Guglielmo (Castel Bertino) dove abbiamo fatto la sosta per il pranzo al sacco nei pressi del monumento al Redentore. Per la discesa abbiamo seguito il sentiero in direzione Pontogna che scende poco prima di raggiungere la cima. Giunti nei pressi degli Stalletti Alti lo abbiamo abbandonato per proseguire a sinistra su altra mulattiera non segnata che ci ha riportato al rifugio Medelet passando da malga Gale. Dal Medelet abbiamo continuato la discesa riprendendo la mulattiera segnavia CAI 201 fino a Passabocche dove ci attendeva il pullman. Nota: a Passabocche arriva solo il pullman massimo 30 posti oppure con i mezzi propri. Estensore della relazione: Gabriella Bignotti