Il monte Stino è stato luogo di confine tra l’impero Austro Ungarico e il Regno d’Italia. In tutta questa zona che sovrasta il Lago d'Idro, durante la Prima Guerra Mondiale, furono costruite gallerie e trincee. Dalla vetta si può godere un incantevole panorama sul lago, sulle valli Giudicarie e il gruppo dell’Adamello.
Dalla località di Capovalle (m 904) percorriamo un tratto di strada asfaltata sino a raggiungere la località Mandoal ove prendiamo il sentiero 455, di facile percorso e pendenza impercettibile, che offre piacevoli panorami sul lago d’Idro. Dopo circa un’ora di cammino a mezzacosta sfiorando delle falesie, giungiamo alla località Piazze (1026 m) e prendiamo sulla destra il sentiero 456 più impegnativo di quello precedente; dopo un’altra ora e mezza di salita tra pini silvestri e carpini,arriviamo con un ultimo strappo a vedere la bandiera tricolore del Monte Stino. La vera cima (1466 m) è posta su una colma insignificante a 5 minuti di cammino. Qui si ammira un panorama che appaga fatica e vista: il Lago d’Idro e tutte le montagne che lo circondano e, andando oltre, l’Adamello, la Presanella, il Guglielmo e la Valvestino. Nei pressi della cima sono visibili alcuni reperti bellici, appostamenti militari e trincee. In pochi minuti di cammino raggiungiamo il rifugio omonimo dove effettuiamo la sosta pranzo. Il ritorno avviene per il sentiero Cai 477 che ci fa rientrare a Capovalle.