PIANA DI SORMANO - MONTE SAN PRIMO
Il monte San Primo con i suoi 1686 metri è il punto più elevato del Triangolo Lariano, limite nord della Brianza compreso tra i due rami del Lago di Como che bagnano rispettivamente le città di Como e Lecco.
La vista dalla cima è davvero grandiosa e spazia a trecentosessanta gradi, dalla Brianza al limite settentrionale del lago di Como sino alla Val Chiavenna dove spicca il Pizzo Stella, più ad est il pizzo Badile ed il Cengalo, in Val Bregaglia; poi il Legnone, le Grigne, il Resegone, i Corni di Canzo ed il Cornizzolo; ad ovest le Alpi piemontesi con il Rosa e proseguendo le cime svizzere del Vallese.
- I - ALPI OCCIDENTALI
- B, Alpi Nord-occidentali
- 11, Prealpi Luganesi (Prealpi Lombarde Occidentali)
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Da Brescia a Piana di Sormano (sosta 30' Canzo) | 06:15 | 10:00 |
Piana di Sormano - Monte San Primo | 10:10 | 12:50 |
Monte San Primo - Piana di Sormano | 13:45 | 16:05 |
Piana di Sormano - Brescia | 16:30 | 19:00 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Coperto | 50% |
Sole | 50% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Arrivati alla Piana di Sormano (m. 1124) e parcheggiato il bus nell’ampio parcheggio posto difronte al Ristorante ( chiuso per turno settimanale), si parte prendendo una comoda strada sterrata posta proprio sotto il ristorante con evidenti cartelli CAI per monte S. Primo segnavia n. 1, da qui inizia la dorsale del Triangolo Lariano, la via per un lungo tratto si addentra nel bosco ed è quasi pianeggiante, poi inizia a salire ma molto dolcemente sino ad arrivare a quota m.1235, dove si innesta la mulattiera segnavia CAI n.37 proveniente dal Pian del Tivano. Si prosegue sino alle indicazioni per l’alpe Spessola, dove lasciamo momentaneamente la mulattiera per dirigersi a destra verso l’alpe su un evidente traccia di sentiero che è poiquello che si percorre per la dorsale, per arrivare ad un balcone panoramico dove abbiamo una bella vista verso nord del lago di Como e ad est delle Grigne. Si ritorna sui nostri passi riprendendo la mulattiera il cui fondo ora è lastricato, in breve la pendenza si fa più impegnativa e si guadagna quota, si aggira un piccololaghetto e raggiungiamo l’alpe Terrabiotta a m. 1550, ai piedi di una vicina collinetta notiamo una enorme antenna. Proseguiamo con modesta pendenza su un largo sentiero che taglia tutta la costa sud del monte San Primo con ampio panorama sul pian del Tivano e vista sui monti Bolettone e Palanzone. Si prosegue sino ad arrivare sotto la piramide sommitale del San Primo con le evidenti antenne, ora il sentiero si restringe e con una breve salita piuttosto impegnativa si arriva sulla larga vetta sormontata da una possente croce metallica oltre alle solite antenne. La fatica è ripagata da un grandioso panorama, dalla Brianza al ramo del lago diComo sino alla val Chiavenna, dove spicca il pizzo Stella, più ad est il Badile ed il Cengalo, poi il Legnone, le Grigne, il Resegone, i corni di Canzo ed il Cornizzolo, ad ovest le alpi piemontesi con il Rosa e le cime svizzere del Vallese. Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata. Relatore : Roberto Nalli