Pizzo Rossetto
Il Pizzo Rossetto è una vetta molto panoramica con vista sulla Valle di Blenio, la diga del Luzzone e l’Adula che, con i suoi 3500 m, è la vetta più elevata del Canton Ticino. Il percorso si sviluppa in un ambiente con diverse eccellenze naturalistiche che, come noto, caratterizzano tutta l’area del Lucomagno.
- I - ALPI OCCIDENTALI
- B, Alpi Nord-occidentali
- 10, Alpi Lepontine
- Alpi del Monte Leone e del San Gottardo
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Parcheggio Piera - Avneuda | 10:00 | 11:15 |
Avneuda – Passo Cantonill | 11:30 | 12:15 |
Passo Cantonill – Pizzo Rossetto | 12:15 | 12:45 |
Pizzo Rossetto - Avneuda | 13:30 | 14:20 |
Avneuda – Dotra | 14:30 | 15:20 |
Dotra - Parcheggio | 15:30 | 16:20 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 90% |
Coperto | 10% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
L’escursione che porta in cima al Pizzo Rossetto prende l’avvio dall’abitato di “Piera” (1305 m) poco oltre Olivone, il centro più importante della Valle del Lucomagno. Si inizia con una vecchia mulattiera nel bosco, per poi uscire, attraverso bei prati e un po’ di strada asfaltata, in una piana ove è collocato il paesino di Anveuda (1675 m). Da qui il sentiero sale ripidamente nel bosco di larici, lungo un faticoso canale, al Colle Cantonill (1993 m), una piccola piana con panorama che si allarga sulle cime circostanti, la vista spazia su tutta la cresta della Costa e il vasto pianoro di Dötra. Si sale su un altro ripido pendio che porta ad una seconda balconata che precede di poco l’ultimo strappo prima di raggiungere la vetta (2099m). Un omino di sassi ed una croce lignea ne contrassegnano la cima. La vista panoramica a 360° è assolutamente meravigliosa! Splendida visuale sul Pizzo di Cadreigh e la lunga cresta che si spinge fino al Passo del Lucomagno. Verso sud est è uno spettacolo di altre montagne con il tetto del Ticino l’Adula e il Piz Terri. Si scende ripercorrendo il tratto che porta ad Anveuda per poi proseguire con giro ad anello verso il grazioso abitato di Dotra (1749m) sede anche di un piccolo rifugio. Una lunga discesa per boschi, prati e malghe ci riconduce a Piera ad un’area chiamata “Bolla del Corno” (1412m) nei pressi di Campra conosciuta per le sue belle piste da fondo invernali.