L'itinerario muove da Monte Carasso (250 m) paese vicino a Bellinzona.
Dopo aver attraversato nei pressi di alcune fortificazioni risalenti al 1848 (linea Dufour) il portale dei cosiddetti "Fortini della fame ", si percorre un breve tratto di erta mulattiera e successivamente una stradina asfaltata tra i vigneti con piacevole panorama sulla Piana di Magadino. Si riprende la ripida mulattiera e ci si addentra nel bosco per raggiungere in circa un'ora il pianoro di San Defendente (630 m) con il suo oratorio di origini medioevali.
Lasciato l'oratorio, il sentiero, con minore pendenza, guadagna quota sino a superare una dorsale (790 m) e scendere per raggiungere il ponte tibetano (700 m).
Suggestiva e impressionante la sua visione. L'attraversamento non comporta particolare difficoltà, almeno che non si soffra di vertigini.
Oltrepassato il ponte, prima in salita (800 m), poi con nuova discesa, si raggiunge la bella e isolata Chiesetta di San Bernardo (XI sec.) ricca di pregevoli affreschi.
Terminata la sosta pranzo, si raggiunge in pochi minuti il grazioso abitato di Curzutt (600 m) con le sue case in sasso, orti e terrazzamenti.
Dopo breve visita, l'escursione riprende in discesa seguendo una mulattiera abbastanza ripida a gradoni, sino a raggiungere l'abitato di Monte Carasso (230 m) ove ha termine l’escursione.
Lunghezza del percorso 9 km.
In caso di necessità, possibilità di scendere a Monte Carasso con teleferica.
Condizioni percorso: Buone. Salita a San Defendente abbastanza ripida a gradoni come, in parte, nella discesa da Curzutt a Monte Carasso