L'escursione, effettuata in concomitanza della settimana bianca a Moena, ha visto un elevatissimo numero di partecipanti ( >80) che ha comportato un problema logistico a causa della chiusura (forse) per turno settimanale ( non prevista) della Baita Rifugio Ciampie; una ventina di persone ha trovato posto alla Baita Ciajaa ( che è piccola ed ha questa massima capienza), gli altri sono dovuti rientrare. Giornata piacevole soleggiata in mattinata, coperta e fredda nel pomeriggio.
Il pullman ha parcheggiato un po' prima della partenza degli impianti sciistici, girando nella rotonda che usano gli Skybus: poi si è fermato lungo la strada in zona priva di autovetture, ma sicuramente non autorizzata al parcheggio dei pullman: quindi va verificato con le autorità locali; al rientro una breve sosta "tecnica" per non sforare le 15 ore e quindi evitare il secondo autista.
L'escursione su neve battuta sino al Ciampie in una pista dove transitano anche le motoslitte e qualche sciatore ( attenzione a stare in fila indiana) senza ramponi ( comunque tutti li avevano nello zaino) e senza ciaspole; dopo il Ciampie obbligatorie le ciaspole, comunque senza problemi sul sentiero battuto.
Pranzo al sacco quasi obbligatorio in quanto il Ciampie era chiuso per riposo ( forse): accertarsi quindi se è o meno aperto, altrimenti se si è in molti per mangiare un piatto o prendere un caffè è necessario rientrare alla Baita Crocifisso, grande ed accogliente, ma quasi a Pozza e frequentata anche dagli sciatori: la Baita Ciajaa, sempre aperta, ha max 20 posti e se non c'è il sole e fa freddo un posto riparato è necessario.
Copertura telefonica scarsa.
Acqua solo ai rifugi: ma c'è la neve!
Relatore Carlo Cerretelli ( arrivato al Ciampie)
Traccia Enrico Arici ( salito al Rifugio Cascata)