Sezione CAI: 
Data: 
Domenica, 15 Ottobre, 2017
Numero Partecipanti: 
30


Descrizione: 

La via Priula è una strada del XVI secolo che collegava la città di Bergamo a quella di Morbegno (SO). Di notevole importanza strategica e commerciale, la via Priula venne costruita tra il 1592 ed il 1593 per ordine del podestà di Bergamo, Alvise Priuli. In quel periodo la repubblica di Venezia, già sovrana sull'intera provincia di Bergamo dal 1428, avvertiva la necessità di aprire nuove vie commerciali con i territori del nord, tra cui il cantone dei Grigioni, suo alleato. La comunicazione tra queste due zone infatti era difficile dato che per trasportare le merci bisognava aggirare la catena montuosa delle Orobie, passando da Lecco per il lago di Como, nel territorio del Ducato di Milano dominato dagli spagnoli. Questo comportava il pagamento di ingenti dazi, a volte pari alla metà dell'intero carico, o addirittura il sequestro dei beni trasportati. Da qui la necessità di creare una nuova via di comunicazione volta a mantenere i trasporti all'interno dei territori di San Marco.

Dati Dislivelli
Altezza massima: 
1 240m
Dislivello salita: 
520m
Dislivello discesa: 
520m
Tempi
Tempo salita: 
2:45
Tempo discesa: 
1:45
Tempo totale: 
4:30
Caratteristiche
Difficolta: 
Fatica: 
Durata (giorni): 
1gg
Tipo escursione: 
Punto di partenza dell'escursione: 
SO
Italia
Classificazione SOIUSA: 
  • II - ALPI ORIENTALI
  • C, Alpi Sud-Orientali
  • 29, Alpi e Prealpi Bergamasche (Prealpi Lombarde Centrali)
Allegati Escursione
Mappa Escursione: 
Locandina Escursione
Scarica locandina


   


Dati Escursione
Altezza Massima: 
1 240m
Dislivello Salita: 
520m
Dislivello Discesa: 
520m
Tempo Salita: 
2:45
Tempo Discesa: 
1:45
Tempo Totale: 
4:30


Difficoltà: 
Durata: 
1Giorni
Tipo Escursione: 



Luogo di partenza dell'escursione: 
Piazza Centrale Nord 46 06.185 Est 9 35.391 Albaredo per San Marco, SO
Italia
Destinazione: 
Italia
Mezzi di trasporto: 


Fasi Escursione
Fase Gita Ora Partenza Ora Arrivo
Albaredo - Madonna delle Grazie10:1511:45
Madonna delle Grazie - Dosso Chierico11:4513:00
Dosso Chierico - Albaredo15:0016:45


Meteo
Condizione Meteo Percentuale
Sole100%


Attrezzatura
Specificare altra attrezzatura: 
Zaino e borraccia, Pedule o scarponcini, occorrente per la pioggia (…mantella), un cambio di indumenti per i bambini, cordini & moschettoni (servono durante i giochi), zainetto/Marsupio per i più piccoli
Cartografia usata: 
Open street Map


Segnaletica e condizioni percorso
Tipo Segnaletica: 
Condizioni Segnaletica: 

Condizioni del percorso: 
Acqua sul percorso: 
Si


Punti di appoggio
Nome Ristorante Indirizzo Telefono Valutazione Accoglienza Tipo pasto Prezzo pasto Valutazione Cibo

Pranzo al sacco: 
Si


Resoconti Escursione
Infortuni - Malori: 
No

Descrizione Resoconto: 

In prossimità dell'albergo "Il Cumpanadech" troveremo l'antico tracciato che si stacca, sulla sinistra, dalla strada asfaltata per san Marco e sale deciso, tagliano alcuni bei prati ed attraversando la val Viaga. Continuiamo a salire, fino ad attraversare la strada per san Marco in corrispondenza del bar-ristoro "Via dei Monti", immettendoci in una stradina sterrata che, in breve, ci porta alla bella chiesetta della Madonna della Grazie (m. 1157). E' questo un punto panoramicamente molto suggestivo: alla nostra destra si sviluppa l'ampio dosso di Bema, che separa, con i suoi begli alpeggi di mezza costa, la valle del Bitto di Albaredo da quella di Gerola; più a sinistra un altro ardito dosso, il Dosso Chierico, si incunea profondamente nella forra del Bitto; davanti a noi il solco boscoso della val Pedena si snoda misterioso e bellissimo. Oltre la chiesetta, la via Priula scende per diverse decine di metri, con diversi tornanti sostenuto da muretti pregevoli, ad un primo ponte, sulla valle di Lago, superato il quale ne raggiungiamo ben presto un secondo, che permette di attraversare la forra della val Pedena. Continuiamo sulla strada che, attraversato un bellissimo boschetto, dopo un bivio posto in corrispondenza delle prime case del Dosso Chierico, sale alle case superiori (m. 1214), collocate proprio sul filo di un bellissimo dosso erboso, prima dell'inizio di una fitta abetaia. Durante l'escursione vedremo anche una segheria, una carbonaia, un casello del latte...e giunti alla meta, dopo il pranzo al sacco ci saranno tutta una serie di simpatici giochi.



Allegati e Foto
Immagine Tracciato: