RIFUGIO GUGLIELMO JERVIS CERESOLE REALE
Il Rifugio G. Jervis si trova in una conca riconducibile alla tipologia degli ambienti acquatici ed umidi. Il pianoro collocato al di sopra del rifugio è, infatti, attraversato da numerosi torrenti e ruscelli e caratterizzato da alcuni laghetti. Il panorama è dominato dal versante settentrionale delle Levanne, aspro e repulsivo, e fa da sfondo a questa bellissima piana alluvionale, risultante dal ritiro del ghiacciaio di Nel Durante la salita se si è fortunati e possibile osservare nel bosco la presenza di Camosci.
- I - ALPI OCCIDENTALI
- B, Alpi Nord-occidentali
- 07, Alpi Graie
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Partenza sede CAI ,arrivo a Chapili di sotto | 07:00 | 10:00 |
Partenza Chiapili di sotto arrivo rifugio Jervis | 10:00 | 12:00 |
Partenza rifugio Jervis arrivo a Chapili di sotto | 13:00 | 15:00 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 70% |
Coperto | 30% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Rifugio Jervis | Tel; +39 0124953140, cell +39 340 1031344 | € |
Presso la Borgata Chiapli di Sotto, in corrispondenza dell’unico impianto sciistico di risalita invernale, un ampio ponte permette di superare il Torrente Orco. Il sentiero inizia percorrendo tutta la pista da sci invernale per poi proseguire la salita nel bosco passando accanto ai ruderi dell’alpe Giassetti; qui l'albero dominante è il larice, pur non mancando l'abete rosso e il caratteristico pino cembro. Fra gli alberi vi è la possibilità di osservare qualche camoscio. Il percorso anche se a volte ripido, non risulta particolarmente difficoltoso; dopo l’incrocio con il sentiero che sale da Villa nella parte terminale si attraversa un'ampia zona di rocce montonate ove primeggiano i cembri e gli arbusti d'alta quota e si possono fare interessanti incontri con alcuni dei maggiori rappresentanti dell'avifauna locale (gracchi alpini, corvi imperiali, gallo Forcello). Dopo aver passato le rovine dell’alpe Degrane troviamo l’indicazione di un sentiero segnalato come esposto e non protetto che ignoriamo. In prossimità del rifugio Jervis si passa un ponte e si arriva al rifugio, noi abbiamo raggiunto il piccolo laghetto posto le aspre rupi delle levanne che danno visioni suggestive che testimoniano il passaggio degli antichi ghiacciai. Ritorno per lo stesso itinerario con una breve deviazione in discesa lungo la stradina della pista