San Tomaso - Triangolo Lariano
La località alpestre di S. Tomaso sorge su un terrazzo naturale (il vecchio "pascolo dei caprari") a 580 metri di altitudine. Osservando i Corni di Canzo da Valmadrera si può notare la Chiesetta di San Tomaso che domina su tutta la cittadina.Â
Arrivati invece alla Chiesetta si può apprezzare un panorama vasto, piacevole e riposante che, partendo da sinistra, abbraccia la Grignetta, il San Martino, il Due Mani, il Resegone, il Lago di Garlate, il corso dell'Adda, i laghi di Annone e Pusiano e le colline della Bassa Brianza.Â
- I - ALPI OCCIDENTALI
- B, Alpi Nord-occidentali
- 11, Prealpi Luganesi (Prealpi Lombarde Occidentali)
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Valmadrera - San Martino | 10:00 | 11:30 |
San Martino - Valmadrera | 14:00 | 15:30 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 100% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Agriturismo San Tomaso O.S.A. | € |
Dal Santuario della Madonna di San Martino (250 m), prendiamo, sulla destra, una larga scalinata contrassegnata da palina segnavia. Qui inizia il sentiero n. 5 che conduce a San Tomaso, nostra méta. Il sentiero sale, a piccoli tornanti e con morbida pendenza su un terrazzo morenico che domina il paesaggio pedemontano, naturale e antropizzato, di Lecco e del suo circondario. Di fronte a noi il Monte Barro e i laghi del lecchese. Si raggiungono i boschi della Val Molinata, dove troviamo grossi erratici di granito e serpentino. Si esce dal bosco per raggiungere un’area più aperta nella località detta Taja sass, dove si trova anche un enorme masso di serpentino, utilizzato in passato come cava di pietra, e dove sono stati ricostruiti i sistemi di taglio e di trasporto delle lastre. Da qui la mulattiera diventa una strada di campagna, che prosegue, pianeggiante, fino a San Tomaso.