Dall’area pic nic di S.Apollonia (m 1584) si percorre la strada sterrata (segnavia n.58) che passa dalle
Case degli Orti e dalle Baite di Pradazzo e si arriva in circa un’ora al Rifugio Valmalza (m 1998) dove si
imbocca il sentiero (sentiero n.58) per il Bivacco Linge.
Si attraversano due ponticelli sul torrente per raggiungere la radura di rododendri e pascoli di achillea
nana, aconito napello e arnica montana. Dopo una quindicina di minuti il sentiero si fa più ripido e faticoso
e supera un balzo roccioso sopra il quale si arriva al pianoro erboso dove sorge il Bivacco Linge (m
2273), punto di arrivo per gli escursionisti del percorso breve. Percorso fattibile anche con pioggia.
Il pianoro è solitamente frequentato da camosci e marmotte facilmente avvistabili, piccole torbiere ospitano
spettacolari fioriture di eriofori, soldanelle, anemoni e ranuncoli (a seconda della stagione). Da qui si
risale un dosso prendendo il sentiero n. 2 dell’Alta Via Camuna che ci porterà al Lago Nero (m 2387).
Sentiero che presenta due passaggi su roccia, di cui uno attrezzato con catena, che richiedono attenzione,
in modo particolare in caso di pioggia.
Nelle acque scure del Lago Nero si rispecchiano le Cime di Pietra Rossa. A fronte il panorama spazia sul
gruppo dell’Adamello. Per la discesa si prende il sentiero n. 57, un po’ disagevole che scende
ripidamente tra dossi e vallette nivali ed infine zigzagando tra ontani si arriva al lariceto e alla strada
sterrata per S.Apollonia dove ci attende il pullman. Percorso sconsigliato in caso di pioggia.
Il gruppo, che con un accompagnatore ha effettuato il percorso ridotto, ridiscende dal medesimo sentiero
della salita, il n.58 arrivando al parcheggio 20/ 30 minuti più tardi.
Acqua al Rifugio Valmalza ed alla partenza
Copertura Cellulari quasi inesistente
Relatore Enrico Arici