Premesso che si può arrivare anche col pullman che deve scaricare in prossimità del punto di partenza, e che non si è fatto in toto il sentiero descritto nella locandina causa fango dovutro alle piogge antecedenti, in caso di escursione in gruppo si raccomanda di prendere contatto col GEO di OME. Si raccomanda anche prudenza nel periodo della caccia. Arrivati a Ome e parcheggiate le auto in un ampio piazzale nei pressi della piazza del Municipio incontriamo tre amici del GEO (Gruppo Escursionistico Ome) che hanno tracciato il sentiero e ne curano la manutenzione che ci accompagneranno lungo tutto il percorso. Partecipano all'escursione anche un gruppo di 17 escursionisti del CAI di San Pietro in Cariano (VR) con i quali è stata concordata l'uscita comunitaria. Fatta la sosta bar 30', tutti assieme (40) ci incamminiamo partendo dalla piazza, seguiamo la strada asfaltata dietro la chiesa parrocchiale che sale in direzione Polaveno. Nei pressi di un ristorante l'abbandoniamo per seguire un sentiero sulla destra con continui saliscendi nel bosco. Superata la cava di pietra e la località Albarelle il sentiero diventa stradina che scende in fondo alla valle in località “Pradizì del Paradis” nella Valle del Fus (nome del torrente) e visitiamo l'interessante Orto botanico delle conifere in cui insistono sette famiglie di conifere con 82 specie presenti. Terminata la visita, riprendiamo il cammino lungo la stradina che scende verso il centro abitato, ignorando il sentiero che sale che sale ripidamente nel bosco in quanto il terreno bagnato dalla pioggia del giorno precedente lo ha reso molto scivoloso e poco praticabile. Continuiamo invece a camminare lungo la stradina e, giunti in località Valle, subito dopo la chiesa proseguiamo a sinistra prendendo la stradina che sale e ci porta in località Colma da cui si può ammirare un bel panorama sulla pianura e sulle montagne bresciane e bergamasche. Dopo la sosta per il pranzo al sacco, riprendiamo il cammino ma, anziché seguire il “Sentiero dei funghi” che, ancora per un buon tratto sarebbe stato impraticabile per la pioggia, subito dopo la chiesetta di S.Francesco prendiamo a sinistra una mulattiera in salita fino ad arrivare il località Barghe. Dopo un tratto su strada asfaltata proseguiamo su stradina sterrata che, in dolce discesa, ci riporta sul tracciato originale del Sentiero dei funghi”, raggiungendo la località Pianello ove sorge una graziosa chiesetta. Continuiamo a scendere fino alla piazza del paese seguendo una bella mulattiera. Estensore della relazione: Gabriella Bignotti