Partenza da piazza Castello di Bereguardo. All’altezza del Cimitero di Bereguardo, pieghiamo a sud-est attraversando, su rotabili sterrate, la campagna tra vari piccoli borghi o complessi di ville residenziali (Moriano, Boffalora, Vigna del Piero, San Varese). Passiamo sopra la A7 per Genova e raggiungiamo la località di Sette Filagni dove ci congiungiamo con alcuni soci del CAI di Pavia; riprendiamo il percorso di avvicinamento al Ticino raggiungendo, sempre su agevole sentiero, il Molino della Valle, tipico esempio di mulino che sfrutta il dislivello dei terrazzi fluviali caratteristici della zona, da cui si accede alle stupende “Terrazze” create dall’erosione del fiume e alte fino a 20-30 metri sul livello dell’alveo. L’esplorazione di questo tratto rivierasco non è stata possibile in quanto il sentiero era interdetto al transito per il marcato pericolo di frane. Pertanto abbiamo proseguito esplorando questa zona di spettacolari visuali sul Ticino, con un percorso a raggera. Infine raggiungiamo Torre d’Isola per la pausa pranzo. Sosta pranzo o merenda consumata alla Locanda della Contea a Torre d’Isola. Il pomeriggio è dedicato alla visita dell’imponente complesso patrizio di Villa Botta Adorno composto dalla Cappella di Santa Maria della Neve, dalla settecentesca villa padronale e dallo stupendo giardino – visita resa possibile da un preventivo accordo con la Proprietà. Prima della ripartenza, riusciamo a raggiungere le rive del Ticino per un ultimo sguardo sulle anse del “Fiume Azzurro”.