Valle delle Cartiere -Madonna di Supina -Gargnano
Museo della Carta: in 19 locali sono state installate antiche macchine usate per la fabbricazione della carta, oltre
che a documenti d’importanza storica. Sono stati posti inoltre dei magli o pestelli, i tini, le vasche di macerazione, i
torchi ed i locali in cui avviene l’asciugatura dei fogli, la collatura degli stessi, la lisciatura del foglio e la
formazione delle risme. Interessante il locale nel quale un ex dipendente della cartiera mostra al pubblico come si
realizza un foglio di carta con il vecchio sistema. http://www.valledellecartiere.it/
- II - ALPI ORIENTALI
- C, Alpi Sud-Orientali
- 30, Prealpi Bresciane e Gardesane (Prealpi Lombarde Orientali)
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Brescia - Gaino ( sosta bar Al Piccolo 40') | 07:45 | 08:50 |
Gaino - Gargnano | 09:45 | 12:15 |
Gargnano centro - San Giacomo e ritorno | 14:00 | 15:30 |
Gargnano - Brescia | 16:05 | 17:15 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Coperto | 80% |
Pioggia | 20% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
San Rocco | Via Don Primo Adami 30, 25084, Gargnano, Italia | +39 340 466 4609 | Cortese | Pasto Completo | 10.00€ | Buono |
Le condizioni del tempo hanno richiesto una variazione del percorso indicato nella locandina e nella cartina, comunque facilmente individuabile; la necessità di arrivare all'ora di pranzo in un luogo dove ci fossero strutture adeguate( rischio pioggia) per accogliere i partecipanti è stato il principale fattore della modifica. Il periodo che va dal 4 novembre alla domenica delle Palme è quello nel quale numerose strutture ( tar cui bar e ristoranti) sono chiusi su tutto il Garda.
Arrivati a Gaino ( frazione di Toscolano Maderno) a quota 280 m circa, dall'area di parcheggio situata sotto la frazione, ci incamminiamo verso il centro della stessa, dove è aperto un piccolo bar e c'è un piccolo negozio di alimentari. Preso il caffè iniziamo a camminare sulla BVG in direzione di Folino ( fraz. di Gaino) e poi di Cabiana, e da qui ( sempre con segnavia CAI 19 o BVG) arriviamo a Cervano, e dopo un po' lasciamo ( siamo su tradelle sterrate o cementate) la BVG ( CAI 19) per recarci al Santuario della Madonna di Supina ( chiuso: apre nel pomeriggio la prima domenica del mese); breve sosta per il poco panorama che la giornata piovosa ci consente, e quindi andiamo a Fornico , di nuovo sulla BVG, scendiamo sul CAI 41 ( che collega Bogliaco a Navazzo) a Villavetro, quindi lasciato il 41, passiamo Roina e, traversata la Gardesana, entriamo in Bogliaco; attraversiamo la frazione ( resa famosa regata Centomiglia, riprendiamo la statale Gardesana facendo attenzione al traffico veicolare ed entriamo in Villa di Gargnano, col suo incantevole porticciolo; la attraversiamo ed arriviamo a Gargnano, dove le condizioni meteo ( vento e pioggerella) costrindono tutti a rifugiarsi nei bar ( pochi) aperti o al Ristorante San Rocco per il pranzo di lavoro, logicamente solo chi aveva prenotato. Dopo la sosta pranzo ( tempo leggermente migliore) una passeggiata al termine settentrionale del bellissimo lungolago (2,3 km) che termina alla chiesetta medioevale di San Giacomo, con bei dipinti sulla parete a lago. Rientro a Gargnano sulla stessa via ed al parcheggio dei bus ( che fanno servizio regolare da e per BS ogni 30') per il rientro a Brescia.
La traccia gpx è perfettamente fedele alla descrizione nel resoconto.
Acqua sul percorso ( varie fontanelle) e buona copertura dei cellulari ( eccetto a Gaino sino a Cervano).
Relatore Carlo Cerretelli