Sezione CAI: 
Data: 
Mercoledì, 14 Giugno, 2017
Escursione: 
6/17
Numero Partecipanti: 
13


Descrizione: 

: Nei percorsi dei sentieri dell’arte della Valsesia questo è un itinerario del massimo interesse per le testimonianze d'arte distribuite lungo tutto il percorso. Sono particolarmente notevoli, le chiesette di Ronchi, Ormezzano, Solivo (chiesa e cappella), la cappella del Selletto e soprattutto la chiesa del Seccio, con affreschi della prima metà del '400.  Escursione un poco faticosa ma senza pericoli, inserita in paesaggio di antichi alpeggi ancora caricati in un ambiente rimasto intatto nel tempo.

Dati Dislivelli
Altezza massima: 
1 388m
Dislivello salita: 
581m
Dislivello discesa: 
581m
Tempi
Tempo salita: 
3:00
Tempo discesa: 
1:00
Tempo totale: 
4:00
Caratteristiche
Difficolta: 
Fatica: 
Durata (giorni): 
1gg
Tipo escursione: 
Rifugio: 
La Baita
Punto di partenza dell'escursione: 
VA
Italia
Classificazione SOIUSA: 
  • I - ALPI OCCIDENTALI
  • B, Alpi Nord-occidentali
  • 09, Alpi Pennine
Allegati Escursione
FIle GPX Escursione: 
Mappa Escursione: 
Locandina Escursione
Scarica locandina


   


Dati Escursione
Altezza Massima: 
1 388m
Dislivello Salita: 
581m
Dislivello Discesa: 
581m
Tempo Salita: 
3:00
Tempo Discesa: 
1:00
Tempo Totale: 
4:00


Difficoltà: 
Fatica: 
Durata: 
1Giorni
Tipo Escursione: 



Luogo di partenza dell'escursione: 
Frazione Ronchi Boccioleto piccolo parcheggio davanti alla chiesa 45.834504, 8.111331 Sesto Calende Boccioleto, VC
Italia
Destinazione: 
Cascina Ronchi parcheggio davanti alla chiesa Boccioleto, VC
Italia
Mezzi di trasporto: 


Fasi Escursione
Fase Gita Ora Partenza Ora Arrivo
Partenza dalla sede CAI Arrivo alla frazione Ronchi07:0009:30
Partenza dalla frazione Ronchi Arrivo all'alpe Seccio09:0012:00
Alpe Seccio rifugio la Baita 13:5013:55
Rifugio la Baita- Frazione Ronchi 14:0015:00


Meteo
Condizione Meteo Percentuale
Sole80%
Pioggia20%


Attrezzatura
Cartografia usata: 
Open topo maps


Segnaletica e condizioni percorso
Tipo Segnaletica: 
Condizioni Segnaletica: 

Condizioni del percorso: 
Acqua sul percorso: 
Si


Punti di appoggio
Nome Ristorante Indirizzo Telefono Valutazione Accoglienza Tipo pasto Prezzo pasto Valutazione Cibo
rifugio la baita privato346 405 0369

Pranzo al sacco: 
Si


Resoconti Escursione
Infortuni - Malori: 
No

Descrizione Resoconto: 

Parcheggiata l’auto nei pressi dell’alpe dei Ronchi si entra nell’abitato passando accanto alla chiesa di Ronchi con la sua facciata affrescata è la prima pregevole costruzione che si incontra lungo il percorso. All'interno dell'abitato, a lato della mulattiera, (n387) su alcuni massi si possono notare scolpite alcune coppelle e I ‘incavo di un mortaio. La mulattiera si snoda ora tra prati e boschi, passa davanti alla Cappelletta del Genestroso, Si raggiunge la carrozzabile e si prosegue sulla stessa in direzione destra in leggera discesa e poi in leggera salita fino ad una curva. Dalla curva segnale si prende una mulattiera e si raggiunge la frazione Ormezzano 956 situata su un pendio prativo. Ancora un tratto di strada chiusa al traffico raggiungiamo attraversato un ponticello un poco pericolante, l'altra frazione abitata: Solivo 1027 m. Dominata dalla bella chiesetta e dall'antico oratorio di San Nicolao, restaurato nella parte architettoniche dalla Commissione CAI Varallo "Montagna antica, montagna da salvare". Subito dopo, la mulattiera diventa ripida e faticosa abbandonando gli ultimi prati e si addentra nel bosco; lascia alla sinistra la deviazione per l'A. Campo Alto (ti. 388), si arriva al Selletto 1188 m (altra artistica Cappelletta), Ora la pendenza scema e si prosegue per un breve tratto su una strada forestale ove si stacca a destra la mulattiera con pendenza attenuata si porta all'A. Daloch 1331 m Si riprende a salire arrivando all'Alpe Sass 1350 m e infine all'Alpe Seccio 1388 m, vasto alpeggio con numerose costruzioni, un tempo abitato tutto l'anno. Al Seccio sorge un'artistica chiesetta risalente al XV secolo e dedicata a San Lorenzo Ritorno per lo stesso Itinerario. Al ritorno faremo lo stesso itinerario con una breve deviazione al rifugio la Baita.



Allegati e Foto
Immagine Tracciato: