L'Alpe Lendine (o Avert di Lendine) è collocata a circa 1700 m in Valle del Drogo, al centro del ramo meridionale della valle che ha l'aspetto di un'ampia conca delimitata da Punta Marina, Pizzaccio e Monte Mater. La conca si apre verso nord-est offrendo una bella vista sul Pizzo Stella. Oltre alla rilassante bellezza del paesaggio l'alpeggio è interessante per gli aspetti di architettura rurale. Ci sono più di 20 baite, alcune recentemente ristrutturate mentre altre preservano l'aspetto originario
Dal paesino di Olmo saliamo a monte della chiesa dove troviamo le prime indicazioni: per Lendine a destra (sentiero C26). In breve il sentiero si fa più ripido per portarci alle vecchie baite della frazione Zecca. Alle baite più alte andiamo destra (a sinistra si arriverebbe sul sentiero per Laguzzolo) e saliamo nel bosco. Tratti di salita si alternano ad altri quasi in piano; all'ultimo tratto ripido dove gli alberi si diradano se ci voltiamo possiamo vedere, in direzione est-sud-est, le baite di Lagunch con alle spalle i Pizzi Badile e Cengalo. Poi il sentiero diventa una mulattiera più ampia e regolare che continua nel bosco di larici con debole salita: questo è il sentiero nuovo un po' monotono, ma se stiamo attenti possiamo individuare la traccia del vecchio sentiero che si stacca sulla destra e passa per alcune baite a volte abbandonate e un po' sgangherate ma che creano un ambiente decisamente suggestivo; si ritorna sul sentiero nuovo nei pressi del ponte che ci consente di traversate il torrente sotto l'alpe Lendine. Oltre il ponte il bosco si fa più rado e dopo un po' si trova una deviazione che verso destra consente di scendere verso l'Alpe Caurga, noi invece proseguiamo a sinistra. La mulattiera compie alcuni tornanti che a volte possono essere tagliati con evidenti scorciatoie e in breve raggiungiamo gli ultimi larici appena sotto la chiesetta dell'Alpe Lendine. Da qui in direzione est attraversiamo il torrente per poi salire decisamente verso il Lago Grande (seguire le frecce verdi sui massi) mantenendo la destra. Dopo la meritata sosta si continua in discesa sino a raggiungere le baite di Laguzzolo da cui con una ripida discesa si ridiscendere ad Olmo.