Tutto si è svolto secondo locandina Dalla Stazione FS di Olgiate Molgora (m 287) attraverseremo l’abitato per raggiungere la ripida mulattiera, segnavia 2, che tra bosco e terrazzamenti ora spesso abbandonati sale a Monasterolo (m 428 – 1h). Un piccolo borgo di case raccolte attorno ad una piazzetta, raggiungibile solo a piedi e che parzialmente rivive in estate, da cui si gode di un bel panorama. Continueremo in lieve discesa e, raggiunto il bivio caratterizzato da un grande masso, percorreremo un traverso che si collega alla mulattiera, segnavia 1, che sale a Campsirago (m 675 – 2h 45’), nel fitto bosco di latifoglie (castagni, carpini, querce e robinie). Un borgo ottimamente recuperato con ristrutturazioni e nuovi insediamenti.Dopo la sosta pranzo scenderemo lungo la mulattiera dell’andata ma dopo circa mezz’ora la abbandoneremo per proseguire sul sentiero che, inizialmente molto ripido, costeggia il torrente Molgora e le sue vasche (pannelli esplicativi su morfologia, flora e fauna). Raggiungeremo quindi Mondonico (m 341 – 4h), borgo famoso per le dimore di pregio e per avere ospitato numerosi pittori, ma anche per il fascino che continua a conservare, pur trovandosi a poca distanza da centri abitati, circondato com’è da boschi e prati. Ritorneremo quindi alla Stazione FS di Olgiate Molgora (m 287 – 4h 30’). Ottimo il gradimento dei partecipanti per tipo di percorso e per il fatto di essere vicino a Milano. Con il bagnato il percorso sarebbe diventato difficoltoso specialmente durante la discesa nella valletta dell'Alto Molgora.