Rifugio Lago della vecchia
Percorso pittoresco su un’unica splendida mulattiera costruita nel 1877 grazie all'interessamento del senatore Rosazza per collegare la Valle del Cervo con la Valle di Gressoney. La sua pendenza , con oltre 216 tornanti e quasi altrettante curve , venne mantenuta bassa per permettere il transito delle carovane di muli, unico mezzo di trasporto delle merci prima dell'arrivo della ferrovia e delle strade carrabili.Â
Prima del del lago sono incisi su un grosso masso la Vecchia e l'orso che fanno parte di una leggenda locale. Â
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Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Piancavallo - Alpe Casette | 09:00 | 10:15 |
Alpe Casette - rovine dell'alpe La Vecchia Inferiore | 10:25 | 11:25 |
Rovine dell'alpe La Vecchia Inferiore - Rifugio della Vecchia | 11:35 | 12:20 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | % |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Rifugio della vecchia | 015 885 3232 | Calorosa | Secondo Piatto | 15.00€ | Buono |
Dal parcheggio del parco Ravere si sale alla piazzetta superiore e si imbocca a sinistra la mulattiera (indicazioni per il lago della Vecchia E50). Ad una cappelletta, si trascura il sentiero per Irogne ed il colle Torrison (segnavia E41) e si raggiunge l′abitato di Rosei. Si prosegue raggiungendo l′alpe Casette (circa 1h). Altri tornanti ci portano al bivio per l′alpe Cunetta. Di qui un rettilineo giunge ad una forra che si sale con alcuni tornanti (“giri della Giarel”) ai quali segue un traversone quasi piano fino alle rovine dell′ alpe La Vecchia Inferiore (circa 2h). Di qui si arriva ai due rii consecutivi che scendono dai fianchi della punta Chaparelle e dal colle della Vecchia e si affronta l′ultimo pendio pratoso che giunge al rifugio.
Una comoda mulattiera quasi pianeggiante; circa 15′ dal rifugio porta al lago la Vecchia. Notare, poco prima del lago, la scultura che illustra la leggenda.
Un gruppetto si è staccato dalla compagnia e ha raggiunto il Colle della Vecchia a 2185 mt.