SAVOGNO - Alpi Retiche
Le cascate dell’Acquafraggia rappresentano uno degli spettacoli più belli e suggestivi della Val Bregaglia in territorio italiano. Nominate addirittura da Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico, devono il nome all’antico “ acqua fracta”, cioè torrente interrotto da cascate.
- II - ALPI ORIENTALI
- A, Alpi Centro-orientali
- 15, Alpi Retiche Occidentali
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Borgonovo di Piuro - Savogno | 10:00 | 12:00 |
Savogno - Borgo di Piuro | 14:00 | 16:00 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Sole | 100% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Dal parcheggio ai piedi delle cascate dell’Acqua Fraggia si segue un sentiero sulle destra che consente di raggiungere la frazione Sarione (444m). Volgendo a sinistra si trova in breve l’imbocco della mulattiera per Savogno. L’ampio percorso, selciato e gradinato (per un totale di 2886 gradini) sale con pendenza costante, inizialmente tra alberi di ciliegio per poi trovarsi tra castagneti. Il tracciato è in ottime condizioni, spesso affiancato da muri di sostegno e di contenimento eretti a secco, nonché dai terrazzamenti realizzati un tempo per ottenere superfici coltivabili a foraggio,cereali e vite e oggi completamente rimboschiti. Si giunge così all’incrocio della località Stalle di Savogno 590 m, dove si trova una caratteristica fontana composta da tre vasche ricavate da altrettanti monoliti (detti bui, in questo modo veniva distinta la fontana vera e propria dall’abbeveratoio degli animali, soprattutto ovini). Con una breve deviazione a destra, tra le baite, si nota un fabbricato diverso dagli altri, internamente in pietra e dalla forma allungata, al cui interno si puo’ ammirare un gigantesco torchio in legno, datato 1706, costituito da una grande vite in noce nella quale è innestato il braccio del torchio, lungo 12 metri in legno di castagno. Tornati sul tracciato principale si prosegue a sinistra e volgendo a destra presso due bivi consecutivi si raggiunge finalmente la chiesa di Savogno 932 m. dedicata a San Bernardino. Il ritorno sarà effettuato lungo il percorso che affianca le cascate.