Arrivati a Salò, parcheggiato il pullman in un ampio piazzale nei pressi di un plesso scolastico e fatta la sosta bar 30', ci incamminiamo partendo dal parcheggio del centro commerciale Due Pini, percorriamo in salita in direzione ovest via Montessori fino ad incrociare via Anime del Purgatorio; la si segue girando a sinistra per confluire poi in via Muro, stradina secondaria a senso unico un po' in salita che si percorre in fila indiana per non intralciare il passaggio delle automobili (poche). Arrivati all'incrocio con la strada provinciale 572 (via del Panorama) raggruppiamo gli escursionisti e, tutti insieme, l'attraversiamo bloccando per alcuni secondi il traffico. Per un buon tratto, sempre in leggera salita, costeggiamo la strada prendendo verso sud a sinistra, sempre in leggera salita, la pista ciclabile che ci porta ad una rotonda. Attraversiamo la strada sulle strisce pedonali, sempre tutti raggruppati insieme, seguiamo, sempre in salita, una stradina asfaltata che, tra vigneti ed uliveti, ci porta in località Paradiso sopra l'abitato di San Felice del Benaco. Prima del Residence Cavalluccio lasciamo la stradina asfaltata e seguiamo a destra una carrareccia che attraversa un uliveto e prosegue poi in leggera discesa lungo il crinale della collina, sempre tra vigneti e uliveti, con bel panorama sul Lago di Garda. Ad un quadrivio proseguiamo diritti, la stradina ora è asfaltata e ci porta in località Raffa con abitazioni. Giunti ad un incrocio, sempre facendo attenzione al traffico automobilistico (non significativo), lo attraversiamo e proseguiamo diritti su strada secondaria asfaltata (via Case Sparse Serraglie) che abbandoniamo per proseguire a sinistra su una sterrata con segnavia CAI 801 (sentiero proveniente da Lonato – Padenghe S/G). Scendiamo a Manerba Pieve, attraversiamo nuovamente una strada su strisce pedonali, sempre facendo attenzione al traffico e, su marciapiede, raggiungiamo la sponda del lago (fontanina). Giriamo a destra e camminiamo sul lungolago che ci regala uno splendido panorama del lago con il Monte Baldo innevato. Al termine del tratto, sempre seguendo il segnavia bianco-rosso, risaliamo su strada e giungiamo in località Pisenze dove una decina di escursionisti, con accompagnatore, non proseguono con il gruppo e, prendendo via Pisenze, vanno direttamente a Montinelle, dove è prevista la sosta per il pranzo e la conclusione dell'escursione. Noi proseguiamo scendendo sul tratto sabbioso del lago sotto la Rocca di Manerba: il terreno è in parte sabbioso con tante piccole conchiglie, come al mare! Al termine a destra prendiamo il sentiero che, in ripida salita in parte con scalette, ci porta nella Riserva naturale della Rocca di Manerba. Giungiamo ad un quadrivio da cui si diramano diversi sentieri: qui abbandoniamo il sentiero CAI 801 che prosegue a sinistra e continuiamo diritti seguendo la segnaletica “viola” del Parco che, in leggera salita, sbuca sulla stradina asfaltata che sale al parcheggio sotto la Rocca di Manerba. Noi la seguiamo girando a destra e, in ripida salita, arriviamo al Parco Archeologico della Rocca, con vista particolare ed unica sul lago e sul territorio della Valtenesi. Dopo una sosta per ammirare il panorama, scendiamo e, ad un incrocio, proseguiamo a sinistra su una stradina asfaltata che, tenendo ad un bivio la destra, ci porta al ristorante La Luce del Lago in località Montinelle per gustare un ottimo pranzo a base di pesce (coregone ai ferri, specialità del Lago di Garda!). Dopo pranzo ci trasferiamo con il pullman a Castrezzone, località della Valtenesi, per visitare un bel presepio meccanico prima di ripartire con il pullman alla volta di Brescia.
Relatore: Gabriella Bignotti