La nevicata del lunedì precedente l’escursione ha reso particolarmente impegnativo il percorso in salita, tutto con neve; va detto che nella salita si è stati favoriti dal fatto che il martedì un gruppo di 45 persone ha battuto il sentiero. Circa 30 persone hanno fatto il percorso completo, gli altri il ridotto. Comunque la salita, tutta su sentiero CAI 391, solo all’inizio cementato in quanto di servizio ad alcune case, è abbastanza ripida ed impegnativa, sconsigliata la discesa in caso pioggia nei giorni precedenti o, come nel ns caso, di neve: questa, assieme alla giornata solatia, ha reso particolarmente affascinante l’ambiente, con viste spettacolari sui monti circostanti, tutti logicamente innevati. Lungo il percorso si passa in 3 roccoli, tutti attivi e pertanto nel periodo autunnale bisogna prestare particolare attenzione nelle giornate di caccia. Il pranzo al sacco nella zona attrezzata alla bisogna sul monte Ucia, è stato molto breve causa neve. La discesa verso la casa degli Alpini, all’inizio su sentiero non segnato e poi su strada forestale, non presenta problemi, anche senza passare dalla casa del Comune (come nel ns caso): potrebbe essere comunque un po’ problematica in caso di nebbia. Gran parte del percorso sia in salita che in discesa è nel bosco (faggi prevalentemente) Copertura cellulari scarsa (nulla per Vodafone). Non c’è acqua nel percorso. Relatore: Carlo Cerretelli