Il percorso, nella seconda parte, non ha seguito la mappa ipotizzata. Descriviamo il percorso effettuato. Descrizione: Si parte dal parcheggio della funivia Costabella a Prada Alta (m 1000) e si percorre in discesa la strada asfaltata sino a prendere il segnavia Cai 655. Si sale lungo la Val di Sacco attraversando bellissime faggete sino al Baito di Ortigara transitando successivamente davanti alla Chiesetta Madonna della neve (1438 m). Riprendiamo a salire fino ad arrivare ad una strada sterrata nei pressi del Forte di Naole. Il forte è stato costruito tra il 1905 e il 1913. Era dotato di una casema per l'alloggiamento delle truppe e di due postazioni per l'artiglieria. L'opera ora è in stato di abbandono. A questo punto, raggiunta la Bocchetta di Naole (1648 m), chi non ha voluto effettuare l'escursione base, ha percorso, in discesa, il sentiero Ottaviani sino ad arrivare alla Malga Valfredda e Malga Ime ove ha effettuato la sosta pranzo. Il percorso della escursione base, invece, continua lungo la strada che, con graduale pendenza, ci porta sino al Rifugio Chierego (1911 m). Il panorama ci compensa sicuramente dello sforzo e della fatica della salita. Dopo la pausa pranzo, seguendo il suggestivo crinale, ritorniamo alla Bocchetta di Naole e scendiamo lungo il sentiero gradinato fino a raggiungere la malga Valfredda e successivamente la Malga Ime, dove ci siamo riuniti con gli altri componenti del gruppo, e Malga Basiana. Lasciamo la stradina asfaltata per inoltrarci in una valletta caratterizzata dalla presenza di ampi pascoli che ci accompagnano fino ad attraversare una bella faggeta e raggiungere un Sacrario eretto in memoria dei caduti dell'ultimo conflitto. In questo punto riprendiamo il percorso su strada asfaltata fino ad incontrare l'inizio di una mulattiera (Cai 656) che porta a Ferrara di Monte Baldo (850 m) ove ha termine l'escursione.