Il percorso ha avuto inizio, come da programma, a Ponte Nossa, dove l gruppo è stato accolto dai volontari che gestiscono il “Maglio Museo”. Nei locali del Maglio Museo era programmata una dimostrazione di lavorazione del ferro con magli idraulici, ma la siccità che caratterizza questo inizio di stagione ha impedito l’avvio dei magli. Pertanto si è dovuta improvvisare una spiegazione “a secco” del funzionamento del maglio e è stata illustrata l’importanza storica della lavorazione del ferro a Parre. Al termine, una camminata lungo il letto della Nossa (formata dalla risorgenza carsica con portata di 2000/3000 litri al secondo di acqua) ha permesso di analizzare le tracce delle attività che si sono sviluppate nel corso dei tempi per sfruttare l’energia delle sue acque. Successivamente si è raggiunto Parre lungo una facile mulattiera che rasenta una zona con numerose bocche di condotti carsici, normalmente asciutte, da cui esce aria fredda e che fungono da zone di risorgenza temporanea in momenti di piena. Attraversato Parre si è raggiunto la sommità del monte Cϋsen dove si erge l’oratorio della S.S Trinità . Particolarmente suggestivo è l’”iperpanorama” che si gode dall’ampio loggiato della chiesa. Nel pomeriggio era programmata la visita dell’antiquarium di “Oppidum Parra”, ma il prolungarsi dei piaceri della tavola, ha costretto a rinviare ad una altra occasione la conoscenza degli antichi Orobici. La giornata è terminata con la visita del santuario di Nostra Signora delle Lacrime di Ponte Nossa dove si è scoperta l’inaspettata presenza di un …. coccodrillo.