Bassano del Grappa - Campolongo - Alta Via del Tabacco 1^ tappa
Il Canale di Brenta, circondato dalle pareti rocciose del Massiccio del Grappa e dell'Altipiano dei "Sette Comuni" offre immagini caratteristiche e poetiche con tutta una serie di borgate allungate sulle sponde del fiume: "La Brenta".
La struttura morfologica è tale per cui non è proponibile una economia strutturata a coltivazione intensiva: in passato si strappava alla terra il pane ed il "companatico" necessario con la sola forza delle braccia e della schiena per lo più di donne, vecchi e ragazzi, dal momento che molto spesso gli uomini erano all'estero a lavorare. Il bestiame trovava di che alimentarsi con il fieno colto sugli erti pendii delle poche malghe. Tutta la vita era scandita dal lavoro, dal sole e dal fiume.A rivoluzionare la povera economia del Canale, alla fine del 1500 arrivò una pianta esotica: il TABACCO. Per secoli, dalla coltivazione del tabacco e dal suo contrabbando, la gente del Canale ha ricavato quel minimo che le garantisse almeno la sussistenza. Della plurisecolare coltivazione, oggi praticamente estinta, rimane il ricordo nei caratteristici terrazzamenti sostenuti con alti muri a secco, le "masiere", che si innalzano sui pendii delle montagne fino a 400-500 metri sul livello del Brenta, nelle borgate a mezza costa tutte ben orientate al sole, nelle vie di comunicazione tra fondovalle e monte.
- II - ALPI ORIENTALI
- C, Alpi Sud-Orientali
- 32, Prealpi Venete (Prealpi Vicentine e Bellunesi)
Fase Gita | Ora Partenza | Ora Arrivo |
Da Brescia a Bassano d/G ( Via De Gasperi) | 06:45 | 09:00 |
Da Bassano d/G ( Ponte Vecchio) a Zona Trincee | 09:30 | 13:00 |
Da Zona Trincee a Campolongo sul Brenta | 13:30 | 15:15 |
Da Campolongo sul Brenta a Brescia | 16:00 | 18:15 |
Condizione Meteo | Percentuale |
Coperto | 70% |
Sole | 30% |
Nome Ristorante | Indirizzo | Telefono | Valutazione Accoglienza | Tipo pasto | Prezzo pasto | Valutazione Cibo |
Arriviamo a Bassano d/G col pullman e parcheggiamo in Viale De Gasperi.Sosta caffè 30' per il trasferimento alla partenza dell'escursione. Ci incamminiamo verso nord, passiamo il Ponte Nuovo e lungo il Brenta (sponda dx) raggiungiamo il Ponte Vecchio dove ci attendono (ben 5 persone) gli amici dell'Associazione Alta Via del Tabacco (AVT), che hanno tracciato il sentiero e ne curano la manutenzione. Tutti assieme (56) iniziamo a camminare lungo la sponda orografica dx del Brenta ed arriviamo a Sarson, dove 12 del ns gruppo,assieme ad uno degli accompagnatori, proseguono lungo la medesima sponda per fare il percorso ridotto, descritto sia nella locandina che nella cartina (Stralcio). Gli altri, sempre guidati da Antonio, Chiara e Diego, della AVT, girano a sx ed iniziano a salire, raggiungendo la chiesetta di San Bovo, dove Chiara ne descrive la storia; continuiamo sempre su sentiero sino a Caluga, dove si entra nella frazione e si percorre un breve tratto di strada asfaltata. Poi si entra in una strada tagliafuoco, sterrata, che sale abbastanza dolcemente nel bosco ceduo, fino a terminare e proseguire su sentiero. Arrivati al punto più alto della 1^ tappa sosta prano e poi discesa verso Campolongo, con tratti più o meno tripidi e con bella fioritura nel bosco. Chiara, Diego ed Antonio ogni tanto fanno brevi soste per dare informazioni di carattere storico, naturalistico ed anche geologico sullla zona e sul nostro sentiero.
Il tratto finale della discesa su Campolongo, lasciata la AVT che prosegue verso nord col 2°tratto, è relativamente ripido, sconsigliabile in caso di fondo bagnato e a chi ha problemi in discesa (comunque è possibile scendere anche su strada asfaltata e sterrata).
Estensore del resoconto : Carlo Cerretelli