Poco dopo la Casa di Beniamino (Fondazione Exodus) lasciamo il pulman e imbocciamo una carrarecia verso nord. Più avanti vediamo il lago Bragone (1,7 km) detto anche il Lago di Cavriana, alimentato da una sorgiva, ospita numerosi esemplari di ninfee. Dopo aver attraversato la provinciale di Cavallara si prosegue sulla strada bianca di fronte, la segnaletica indica il sito palafitticolo patrimonio UNESCO (resti sono visibili nel Museo Archeologico di Cavriana), ed un punto panoramico (2,4 km) da dove è possibile osservare la Spia d’Italia, la Torre di San Martino della Battaglia, la conca del lago di Garda, il monte Baldo, le Prealpi Bresciane, i Lessini e spaziare fino all’Adamello. Ripreso il cammino, più avanti appare il borgo di Bande, ritenuto da alcuni studiosi il luogo di nascita del poeta Virgilio. Attraversata via Madonna della Porta alla curva si imbocca la campestre che sale dolcemente nel bosco e porta a Casa Paloschi (4,0 km). L’itinerario prosegue per Castellaro Lagusello, all’azienda agricola Turati (4,4 km) si svolta a destra (cabina elettrica) su una stradina asfaltata, poco dopo si continua sulla strada bianca che affianca gli agriturismi e coltivi di kiwi. Superato le case di Guardola (Km 6), si attraversa un meleto, all’incrocio si va a sinistra e si aggira la collina con sopra un roccolo. Si costeggia poi la Riserva naturale. Da un dosso appare alla vista il borgo di Castellaro Lagusello con i resti del castello scaligero del XII-XIII sec. e il piccolo lago intermorenico di origine glaciale. Lago e zona umida circostante sono soggetti a vincolo ambientale e compresi nel Parco del Mincio. L’area è anche sito archeologico
Si entra nell’antico borgo dalla porta con il ponte levatoio e la torre quadrata. Sulla piazzetta (km 7,6) si affaccia l’ottocentesca Villa Arrighi. Dopo breve visita si percorre a ritroso l’itinerario dell’andata fino al bivio dopo il meleto (1,6 km da Castellaro); qui si imbocca, a sinistra, il nuovo percorso. Si arriva alla cappella dedicata alla Madonna della Selce (km 1,1 dal bivio) e alla provinciale. Attraversata la Cavallara, si continua per strada Breda – qui vicino è stata trovata una necropoli romana del II e III sec d.C. Dopo la cascina Breda si incrocia via Monte Pagano (km 1,2 dalla cappella) Si prosegue a sinistra fino a raggiungere il ristorante "La Baita" (Tot. Km 14,00). Dopo il pranzo prendiamo il bus e raggiungiamo Cavriana (circa 2 Km) per una visita al borgo, alla sua rocca e al museo.